QUANDO LUI SE NE VA

La vita è nostra e a lei dobbiamo dedicare cura e manutenzione. 

Una giovane donna è stata lasciata dallo storico fidanzato per il quale e, in nome del loro amore, aveva fatto scelte importanti,  con connotati emozionali significativi.

Questa storia mi porta a pensare a come le aspettative che riponiamo nell’altro,  ci portino a vedere ciò che non c’è,  ci spingono a vedere ciò che vogliamo vedere e, soprattutto mettiamo la nostra vita nelle mani dell’altro. 

La vita è nostra e a lei dobbiamo dedicare cura e manutenzione. 

“Lui se ne è andato… così, all’improvviso,  senza nessun segnale, senza nessuna plausibile spiegazione”,  oppure noi non abbiamo colto i segnali che erano sotto ai nostri occhi, ma si sa al cuor…

Tanto dolore, perdita di fiducia in se stesse, orgoglio ferito, si sperimenta la propria vulnerabilità e fragilità,  si sperimenta una solitudine lacerante,  poi lentamente si ripensa alla storia vissuta, la si rivive nei dettagli,  si prova a ripartire a riprendere la propria vita senza di lui.

Mi dice:” Penso costantemente a lui, ai momenti trascorsi insieme, a cosa potevo fare e cambiare,  rigetto questi pensieri,  cerco di bloccarli!” 

Credo,  invece che questi pensieri non debbano essere rigettati, se non diamo loro ascolto si ingigantiscono e acquistano un potere illimitato; accogliamoli  e lasciamoli andare, lasciandoli andare diminuisce il loro potere e piano piano non occuperanno più uno spazio così importante nella nostra mente. 

Lasciare andare, passare attraverso il dolore, non rigettarlo credendo di proteggerci, più lo tratteniamo più lo nutriamo.

Alle emozioni che proviamo diamo un nome e ascoltiamo la rabbia che proviamo per essere state calpestate nei nostri sentimenti,  questo non ci deve portare a pensare di non valere, il “vuoto” che sentiamo nella quotidianità ci può spaventare, sembra che investa tutta la nostra vita, ma diamoci il tempo,  non cerchiamo di riempire questo tempo, ricordiamoci del nostro valore, così malamente calpestato  da chi se ne è andato, è  solo con la ricostruzione dell’amore per noi stesse che supereremo il momento ” luttuoso”,  lui ci ha abbandonato,  ma noi non dobbiamo abbandonarci.

Daniela

 

 

Miriam
miriam.cesari@casadellascolto.it