UNO SGUARDO AL FUTURO: COME TRASFORMARE IL RIMPIANTO IN OPPORTUNITÀ

Cosa ci porta a desiderare un cambiamento?

Scegliere di cambiare non sempre è una scelta voluta e desiderata, spesso è, invece, una necessità conseguente a situazioni di malessere, obblighi imposti dalla vita, conseguenze di stati di tristezza e solitudine.

Prima o poi tutti facciamo un bilancio della nostra vita, guardiamo al passato con nostalgia e rimpianto, desidereremmo avere fatto, avere avuto, essere stati, ma un obiettivo esame di realtà ci porta alla nostra condizione attuale, alle nostre vere e reali opportunità.

Siamo sempre in tempo per il cambiamento, niente e nessuno ci vieta di intraprendere un cammino lasciato incompiuto. Potremmo ripensare al nostro cammino giovanile, se non più giovani, ai desideri di allora, ci potrebbero ancora essere situazioni e idee valide, perché no?

Potremmo crescere in autostima pensando con fiducia al futuro, potremmo, invece, pensare ad alternative, potremmo dare senso alla nostra malinconia e tristezza e ripartire, da dove?

Dall’esame di realtà, valutiamo, se donne, il nostro ventaglio di possibilità. Valutiamo sì il nostro livello di autonomia economica, ma non solo; esaminiamo la situazione di chi, ancora ,è dipendente da noi, dalle nostre cure, dal nostro aiuto, ma esaminiamo con consapevolezza se anche il nostro desiderio di cambiamento è reale e consapevole degli sforzi richiesti.

Qual è la tua posizione verso il cambiamento, OGGI?

→ Desideri davvero cambiare?

→ La paura, il rimpianto, le remore ti appesantiscono nella scelta tanto da bloccarti nel riprendere un cammino lasciato in sospeso? 

→ La noiosa routine, i condizionamenti sono tali da bloccare ogni possibile movimento verso il cambiamento, anche di piccola entità?

→ Pensi che a cambiare debba essere sempre l’altro, l’altro che cambia o cambierà atteggiamenti nei tuoi riguardi, l’altro che cambia lo stile di vita, l’altro che cambia il suo modo di essere nei tuoi riguardi? 

Cambiare è dispendioso, doloroso richiede grande forza di volontà, grande consapevolezza grande coraggio; si ha bisogno di aiuto, si può chiedere aiuto, ricostruire la fiducia in noi stessi, qualora sia diminuita, richiede impegno e la maturità di lasciar andare il noto per l’ignoto, ecco perché è richiesto tanto coraggio.

Occorre ripartire da se stessi, ponderare ogni scelta, riconoscere i propri desideri, i propri bisogni, i propri punti di forza e le proprie fragilità.

È vero che ogni errore è motivo di crescita, ma è altrettanto vero che troppi errori ci indeboliscono, ci fanno pensare e ripensare al nostro valore, fanno sprofondare autostima e considerazione di sé, quindi se desideriamo davvero cambiare, intraprendiamo una via di moderazione, di riflessione, aboliamo la fretta che ci spinge a scelte precipitosa e diamo valore anche alle piccole conquiste, che sono già un passo avanti, per raggiungere la meta prefissa.

Daniela

 

Miriam
miriam.cesari@casadellascolto.it