SAPRÒ AFFRONTARE L’IMPREVISTO?

Partire da noi è l’alternativa al vuoto che ci circonda, la nostra forza è impegnarci in ciò in cui crediamo.

 

Ho la fortuna di avere vissuto tanta vita e di avere il privilegio di potermi guardare indietro, ma anche avanti, non solo come spettatore del cambiamento.

Quello che mi fa riflettere con maggiore serietà è l’incertezza di questo momento,  la presenza sempre maggiore dell’imprevisto nella nostra vita e della relativa domanda: saprò affrontarlo ed accogliere questo nostro precario equilibrio?

È indubbio che l’esperienza della pandemia ha accentuato l’impermanenza, ma ha evidenziato, sicuramente,  un aspetto di fragilità che da tempo era presente nella nostra società, nelle nostre relazioni e in ogni aspetto della nostra vita sempre più interconnessa e globalizzata; di rimando sempre più senza punti di riferimento di cui abbiamo indiscusso bisogno.

Mi preoccupa molto il cambiamento delle relazioni tra le persone, l’allontanamento dal senso di realtà,  l’importante narcisismo e individualismo, ma ancor di più il passaggio dell’individuo da persona a consumatore. 

A chi mi chiede chi è il responsabile di tutto questo  rispondo, senza ombra di dubbio,  noi stessi con i nostri atteggiamenti sempre più rivolti al materiale,  con il nostro atteggiamento mentale impulsivo, sempre alla ricerca della rapida e immediata gratificazione, con il nostro ascolto di un ego sempre più esigente e richiestivo, ego che ci ha portato a consumare sempre di più,  senza sosta, facendoci allontanare dalla nostra interiorità  perché “stare fuori è molto meno doloroso che stare dentro” e la gestione di sopraggiunta ansia richiede tempi lunghi di elaborazione,  tempi dolorosi, tempi calmi, di silenzio, di automotivazione.

L’importanza di rivedere il nostro concetto di gratificazione immediata,   del tempo di attesa della gratificazione e della soddisfazione diluita in tempi più lunghi; di accettare le nostre incertezze e vivere le instabilità del quotidiano .

Ancora e solo partire da noi è l’alternativa al vuoto che ci circonda, la nostra forza è impegnarci in ciò in cui crediamo, alimentare sogni e credere nella loro realizzazione,  darci fiducia, osare, osare anche un cambiamento del nostro atteggiamento mentale,  passaggio indispensabile in questi momenti di incertezza. 

 

Daniela

Miriam
miriam.cesari@casadellascolto.it